Gli enti locali soggetti al decreto legislativo 201/22, art. 30, non sono più obbligati a inviare le relazioni annuali sui servizi pubblici locali tramite PEC o protocollo all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC). Ora possono utilizzare la nuova Piattaforma per la Trasparenza dei Servizi Pubblici Locali, semplificando il processo e aumentando l’efficienza.
Cosa cambia per gli enti locali?
Dal 18 luglio 2023, le modalità di trasmissione delle relazioni annuali sono cambiate. Gli enti possono ora pubblicare direttamente le loro relazioni sulla Piattaforma per la Trasparenza, risparmiando tempo e risorse. Questa innovazione fa parte di un progetto più ampio di digitalizzazione e semplificazione amministrativa.
Aggiornamenti chiave
Le modifiche riguardano principalmente i servizi pubblici locali di rilevanza economica. Gli enti non devono più inviare le relazioni tramite PEC, ma possono utilizzare un’applicazione web dedicata. Questo passaggio non solo riduce i costi operativi, ma migliora anche l’accesso alle informazioni da parte del pubblico.
Perché è importante?
La nuova piattaforma è un’opportunità per migliorare la trasparenza e l’efficienza nella gestione dei servizi pubblici. Rappresenta un importante passo avanti nella digitalizzazione della pubblica amministrazione, rendendo le informazioni più accessibili sia per i cittadini che per le imprese.
A chi è dedicato il servizio Trasparenza SPL? Il servizio Trasparenza SPL raccoglie in un unico archivio digitale la documentazione sulle procedure di affidamento e sulla gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Lo scopo è semplificarne la consultazione e la comparazione e rafforzarne la trasparenza.
Il servizio è dedicato a:
- Cittadini e associazioni interessati ai dati e ai documenti acquisiti e pubblicati da ANAC nell’ambito della trasparenza dei Servizi Pubblici Locali;
- Operatori Economici interessati ai dati e ai documenti acquisiti e pubblicati da ANAC nell’ambito della trasparenza dei Servizi Pubblici Locali;
- RUP degli Enti locali e degli altri Enti competenti di cui all’art.1 co.1 del decreto legislativo n. 201/2022, tenuti alla trasmissione ad Anac dei documenti previsti per l’affidamento di Servizi Pubblici Locali.
Come funziona la nuova piattaforma?
Gli enti devono registrarsi e accedere alla Piattaforma con credenziali SPID o CIE. Una volta registrati, possono caricare e pubblicare le relazioni annuali e altri documenti richiesti dal decreto legislativo 201/22. Il sistema garantisce un archivio digitale centralizzato, semplificando la consultazione e la comparazione dei dati.
Istruzioni operative
Per utilizzare la nuova piattaforma, gli enti devono seguire le istruzioni per la registrazione e la profilazione degli utenti. È importante notare che la documentazione pubblicata sarà oggetto di verifica e validazione da parte di ANAC. Questo aggiornamento normativo segna un significativo progresso verso una pubblica amministrazione più trasparente e digitalizzata. Gli enti locali sono chiamati a sfruttare questa opportunità per migliorare la loro gestione e rispondere meglio alle esigenze di cittadini e imprese.