Un dirigente può avere più incarichi nello stesso ente pubblico, ma servono cautele per garantire imparzialità e buon andamento amministrativo. L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha chiarito che il conferimento di più incarichi dirigenziali è possibile, a patto che vengano adottate misure per prevenire il rischio di conflitto d’interesse.
Quando è possibile assegnare più incarichi
Non esiste un divieto assoluto per assegnare più incarichi a uno stesso dirigente, specialmente se l’ente non dispone di risorse professionali adeguate. Tuttavia, l’amministrazione deve valutare attentamente i rischi legati alla sovrapposizione di ruoli che potrebbero compromettere la trasparenza e l’efficienza. ANAC specifica che le situazioni in cui un dirigente ricopre contemporaneamente ruoli di gestione e di controllo devono essere analizzate con attenzione, poiché potrebbero rendere necessario un frequente obbligo di astensione, ostacolando il buon andamento amministrativo.
I rischi del conflitto di interesse
Il conflitto d’interesse si verifica quando un dirigente, con più incarichi, assume contemporaneamente il ruolo di controllore e controllato. Questo può compromettere:
- l’imparzialità: decisioni condizionate da interessi personali o di struttura;
- l’efficienza amministrativa: l’astensione frequente potrebbe rallentare le attività;
- la trasparenza: la fiducia nell’ente potrebbe essere messa in discussione.
Le cautele indicate dall’ANAC
Per prevenire questi rischi, ANAC suggerisce una serie di misure preventive:
- astensione mirata: il dirigente deve astenersi dalle decisioni che riguardano entrambe le strutture sotto il suo controllo;
- differenziazione dei ruoli: quando possibile, gli incarichi di gestione e controllo dovrebbero essere assegnati a soggetti diversi;
- rendicontazione periodica: report delle attività del dirigente indirizzati agli organi superiori;
- monitoraggio continuo: supervisione delle misure adottate per garantire imparzialità.
Un caso pratico
Un Comune capoluogo del Centro Italia si è rivolto all’ANAC per chiarimenti su un dirigente amministrativo che ricopriva due incarichi ad interim in due unità organizzative coinvolte nella gestione degli organismi partecipati. L’ANAC ha sottolineato che l’amministrazione deve verificare se le attività di una struttura siano soggette al controllo di un’altra gestita dallo stesso dirigente. Se ciò accade, si potrebbe configurare una situazione di incompatibilità, richiedendo interventi specifici per evitare conflitti.
La possibilità di affidare più incarichi dirigenziali esiste, ma deve essere gestita con estrema attenzione. Differenziare i ruoli è sempre preferibile. Tuttavia, qualora manchino risorse adeguate, l’ente deve adottare misure di prevenzione idonee, come il monitoraggio e la rendicontazione periodica.