Proroga tecnica e gara aperta: casi e criticità

L’Azienda Ospedaliera dei Colli, creata il 1° gennaio 2011 attraverso l’unificazione amministrativa degli ospedali ‘Monaldi’, ‘Cotugno’ e ‘CTO’, ha recentemente sollevato gravi preoccupazioni tra gli esperti di diritto pubblico e appalti. Nonostante le norme impongano la trasparenza e la concorrenza nelle procedure di affidamento, l’Azienda non ha mai condotto gare pubbliche per i servizi di vigilanza e portierato, continuando a prorogare contratti preesistenti in contrasto con il Codice degli Appalti.

Utilizzo improprio della proroga tecnica

L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha denunciato un uso improprio delle proroghe tecniche da parte dell’Azienda Ospedaliera dei Colli. Questa pratica ha permesso di estendere la durata dei contratti di vigilanza per quasi un decennio, senza alcuna gara pubblica. L’ANAC ha sottolineato come questa violazione delle normative sia avvenuta in un settore ad alto rischio, dato l’elevato rischio di infiltrazioni mafiose. La proroga tecnica, prevista per casi eccezionali, è stata quindi usata in maniera sistematica e prolungata, contravvenendo alle norme che promuovono la concorrenza leale.

Critiche alla gestione e al controllo

La delibera ANAC N. 256 del 24 maggio 2024 ha messo in luce altre irregolarità. L’Autorità ha evidenziato che l’Azienda Ospedaliera ha agito prevalentemente secondo criteri di emergenza, rivelando carenze organizzative significative. I controlli in corso di esecuzione degli appalti non sono stati adeguatamente effettuati o documentati e i Responsabili del procedimento non hanno svolto correttamente le loro funzioni di coordinamento e controllo. La mancanza di una pianificazione strategica e di controlli efficaci ha portato a un utilizzo inefficiente delle risorse pubbliche, con il rischio concreto di compromettere la qualità dei servizi sanitari forniti.

Necessità di gara aperta e adeguata programmazione

ANAC ha ribadito che una corretta programmazione e una trasparente gestione degli appalti sono essenziali per garantire l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa. La gara aperta è necessaria per assicurare che i contratti di appalto siano assegnati in modo competitivo, garantendo così l’uso ottimale delle risorse pubbliche e prevenendo possibili abusi.

L’Azienda Ospedaliera dei Colli deve riflettere seriamente sulle criticità sollevate e procedere a una revisione delle proprie pratiche di appalto. Solo attraverso una programmazione accurata e gare pubbliche si potrà garantire la trasparenza e la correttezza nella gestione delle risorse pubbliche, migliorando al contempo i servizi sanitari offerti ai cittadini campani.