Scadenza qualificazione “con riserva” per stazioni appaltanti: cosa fare entro il 1° luglio 2024

Il 1° luglio 2024 è una data importante per tutte le province, città metropolitane, comuni capoluogo di provincia e delle regioni, nonché per le stazioni appaltanti delle unioni di comuni costituite secondo le forme previste dall’ordinamento. A partire da questa data, infatti, scadrà la qualificazione “con riserva” che ha permesso a queste entità di operare negli ultimi anni. È quindi fondamentale per le stazioni appaltanti assicurarsi di ottenere la qualificazione “a regime” per continuare a svolgere le proprie attività in conformità con la normativa vigente.

Qualificazione “a regime”: come procedere

Le stazioni appaltanti che non hanno ancora provveduto a ottenere la qualificazione “a regime” devono inviare un’istanza tramite il servizio Qualificazione stazioni appaltanti, disponibile sul sito ufficiale dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) al seguente indirizzo: https://www.anticorruzione.it/-/qualificazione-delle-stazioni-appaltanti-1.

Qualificazione per “lavori” e “servizi e forniture”

Nel caso in cui una stazione appaltante sia interessata a qualificarsi per entrambi i settori – “lavori” e “servizi e forniture” – il responsabile per l’anagrafe unica delle stazioni appaltanti dovrà presentare due istanze di qualificazione distinte. Questo è necessario per garantire che ogni settore di attività sia valutato in base ai requisiti specifici e possa operare in modo conforme alle norme.
Il Comunicato del Presidente approvato dal Consiglio di ANAC il 12 giugno 2024 fornisce tutte le indicazioni necessarie per l’ottenimento della qualificazione. Tra i criteri di attribuzione dei punteggi per la qualificazione vi sono:

  • gare svolte: saranno prese in considerazione le procedure di affidamento per le quali il relativo Codice Identificativo Gara (CIG) è stato acquisito nel quinquennio di riferimento 2018-2022, nonché quelle relative al periodo durante il quale la stazione appaltante ha beneficiato della qualificazione con riserva.
  • comunicazioni all’ANAC: la trasparenza e l’efficienza delle comunicazioni inviate all’ANAC saranno valutate per attribuire i punteggi.
  • uso della piattaforma telematica: L’utilizzo della piattaforma telematica per le procedure di gara è un altro criterio essenziale per l’attribuzione della qualificazione.

Requisiti di competenze e formazione

Per quanto riguarda i requisiti di “competenze” e “formazione”, i dati comunicati dal Responsabile anagrafe unica dovranno riferirsi rispettivamente alla data di presentazione dell’istanza e al triennio precedente alla data di presentazione dell’istanza. Questo assicura che le stazioni appaltanti mantengano un alto livello di competenza e formazione continua, elementi fondamentali per garantire l’efficienza e la professionalità nel settore degli appalti pubblici.

Fino al 30 giugno 2024, ai fini dell’attribuzione dei livelli di qualificazione, saranno considerati i punteggi più favorevoli. Questo consente alle stazioni appaltanti di beneficiare delle condizioni migliori per ottenere la qualificazione desiderata, valorizzando l’esperienza maturata nel periodo della riserva.

La transizione dalla qualificazione “con riserva” alla qualificazione “a regime” rappresenta un passaggio cruciale per le stazioni appaltanti italiane. È essenziale seguire le procedure corrette e inviare le istanze necessarie entro i termini previsti per continuare a operare nel rispetto delle normative e con la massima efficienza. Per ulteriori dettagli e per presentare la vostra istanza, visitate il sito dell’ANAC al link fornito. Assicuratevi di non perdere questa scadenza per garantire la continuità delle vostre attività e la conformità alle normative vigenti.